Consigli utili

COME TRATTARE CORRETTAMENTE IL LAVELLO IN ACCIAIO INOX 18/10 FRANKE

  • Dopo l’uso risciacquare accuratamente con acqua e asciugare con un panno morbido.
  • Si possono usare i normali detersivi purché non contengano cloro e suoi composti.
  • Nel caso di macchie persistenti, provare con un po’ di aceto bianco caldo o intervenire con prodotti specifici Franke (es. Inox creme) da richiedersi al proprio venditore
  • Ripetere l’applicazione più volte per eliminare definitivamente le macchie

IMPORTANTE:

  • Non usare per la pulizia pagliette in acciaio o altro che possa graffiare o smerigliare.
  • Evitare l’uso di acido muriatico, candeggina o soda caustica.
  • Non lasciare a lungo sul lavello oggetti di ferro arrugginiti
  • Non lasciare sotto al lavello confezioni aperte di detersivi contenenti  le suddette sostanze chimiche

 


CURA E MANUTENZIONE DEL FRAGRANITE FRANKE

La durata del fragranite può essere prolungata da una corretta manutenzione. Il modo migliore per pulire il fragranite è quello di usare detergenti leggeri e acqua tiepida. La superficie dovrebbe poi essere strofinata con un panno morbido e pulito. I lavelli nei colori scuri vanno asciugati e di tanto in tanto necessitano di una passata con anticalcare, mentre per i bianchi serve la candeggina pura sulle macchie di caffè e te. Nel caso in cui il fondo della vasca sia particolarmente sporco a causa del calcare che vi si deposita:

  • Versare acqua calda (70°C) nelle vasca per un’altezza parti a 5/6 cm.
  • Aggiungere 2 cucchiai di detersivo per lavastoviglie.
  • Lasciare l’acqua per ¼ ore (in base all’entità dello sporco) e sciacquare abbondantemente, usando anche una spugnetta.

Se questo è fatto regolarmente, la superficie si manterrà pulita e libera da macchie persistenti. Nel caso in cui invece si formino delle macchie si deve agire come segue:

  • Segni particolarmente evidenti possono essere rimossi utilizzando i vari detergenti da cucina presenti sul mercato.
  • Segni particolarmente refrattari possono essere rimossi con un panno imbevuto d’alcool o di una soluzione di candeggina diluita 

 


COME INTERVENIRE SUL MISCELATORE

Se la leva si blocca, è dura da girare o esce acqua da sotto, il problema è la cartuccia probabilmente intasata dall’alto tasso di calcare presente nell’acqua che andrà sostituita. Nel caso in cui il miscelatore perde acqua tra le giunture, è colpa delle guarnizioni; se invece l’acqua fuoriesce dalla base o nel sottolavello, è consigliabile contattare il rivenditore per la sostituzione del miscelatore stesso.

 


COME PULIRE IL PIANO COTTURA

Se in acciaio inox, procedere nello stesso modo consigliato per il lavello. Quanto alle griglie, se sono in ghisa è vietato lavarle in lavastoviglie perché il sale presente nella macchina reagisce chimicamente con la ghisa scolorandola. E’ opportuno quindi lavarle con acqua, sapone e spazzola in plastica, per poi asciugarle evitando il rischio di formazioni di ruggine. Le griglie non in ghisa possono essere lavate in lavastoviglie con un programma per delicati. Sempre meglio però procedere con il lavaggio manuale. Particolare attenzione ai bruciatori: anche questi non vanno in lavastoviglie perché il sale presente nella macchina li scurisce e macchia; si procede quindi con lavaggio manuale senza uso di pagliette. Su macchie persistenti si ottengono buoni risultati con la pasta inox e il buon vecchio olio di gomito.

 


FALSI PROBLEMI: come intervenire

 

Piano cottura: Può succedere che il piano cottura in acciaio, con l’utilizzo, manifesti variazioni di colore. Probabilmente la causa è il bruciatore male inserito che quindi va riposizionato correttamente. Possiamo rimuovere le macchie dal piano utilizzando pasta Franke e …olio di gomito.

Può succedere che con la pulizia si formi umidità nel bruciatore e scocchino scintille con un persistente tac tac. Per interromperlo estrarre la spina di alimentazione, attendere un ragionevole tempo di asciugatura e reinserire la spina.

Odore di gas? Controllare se è stretto adeguatamente il dado della tubazione d’ingresso del gas con la filettatura del piano cottura.

 

Forno: Prima accensione / Le lampadine led  (forni con display) sono a zero e vediamo fibrillare le spie. Probabilmente c’è un ritorno di corrente, bisogna quindi estrarre la spina e reinserirla invertendo i poli (la ruoto di 180°). Se avvertiamo un odore acre quando è in funzione, probabilmente è l’isolante residuo, quindi accendere il forno e farlo funzionare in tutte le sue funzioni per almeno mezzora lasciandolo aperto.

 

Frigorifero: Si forma ghiaccio? Controllare la chiusura delle porte. Perde acqua? Controllare il foro si scarico della parte posteriore. Il consiglio è quello di chiudere in un involucro adeguato gli alimenti che conserviamo nello scomparto-verdure evitando così che fuoriesca l’eccesso di condensa prodotto dall’alta percentuale di umidità contenuta nei suddetti prodotti. Temperatura consigliata: dai 4° ai 7° all’interno della cella. Il vano congelatore va in automatico. Sentiamo vibrazioni strane nel frigorifero in funzione: se l’incasso è stato fatto bene, le vibrazioni potrebbero essere causate da un errato posizionamento del vasellame sui ripiani che si “muovono”c per le vibrazioni del motore stesso.

 

Lavastoviglie: Le stoviglie dopo il lavaggio non escono brillanti e asciutte: controllare il tipo di programma usato perché alcuni non prevedono l’asciugatura. I bicchieri gocciolano: verificare il corretto inserimento del brillantante e l’altrettanto corretto inserimento del sale all’interno del vano decalcificante. Spesso si utilizzano le pastiglie 3 in1 che assommano detersivo, brillantante e sale, quindi sarebbe opportuno, ove è previsto, tarare la lavastoviglie sull’uso della pastiglia così che la macchina prelevi meno brillantante (la giusta quantità sarebbero tre gocce alla fine dell’ultimo risciacquo) considerato che è già presente nella pastiglia. Cattivo odore o lavaggio non perfetto: presso i centri assistenza autorizzati è possibile trovare i prodotti consigliati per la sterilizzazione e igienizzazione dei sistemi di lavaggio (da farsi almeno una volta al mese).

 

Microonde: Non cuoce più nei tempi prestabili e dà quindi una resa inferiore: verificare la pulizia delle pareti  perché eventuali residui riducono l’efficacia delle onde. Per la pulizia rivolgersi sempre ai centri autorizzati per i prodotti consigliati.

 

Come pulire il forno: Meglio intervenire quando ancora è tiepido, quando ancora il materiale residuo non s’è incrostato, pulendo l’interno con uno straccio umido. Le griglie posso essere pulite sempre con pasta inox.